Ha disegnato e in parte diretto la costruzione della facciata della basilica di S. Bernardino all’Aquila.
Nel 1525 iniziò la costruzione della facciata, disegnata da Nicola Filotesio, detto Cola dell’Amatrice (c. 1480-1547). Il terremoto del 1703 non la danneggiò, ma distrusse quasi completamente la basilica, che fu ricostruita nelle forme attuali tra il 1707 e il 1740.
La cinquecentesca facciata, di forma rettangolare a coronamento orizzontale secondo lo schema tradizionale delle chiese aquilane, è divisa da cornici in tre piani, ognuno dei quali è suddiviso verticalmente in tre campi da quattro gruppi di semicolonne binate.
Questa facciata, massima espressione dell’architettura religiosa rinascimentale in Abruzzo, è messa maggiormente in risalto dalla scenografica
gradinata che sale da via Fortebraccio, realizzata nella prima metà del XIX secolo.
Nella Cattedrale si conservava la tela di Cola dell’Amatrice Gesù tra i Dottori.