Fu fondata nel 1229 quando gli abitanti dei castelli e dei villaggi della zona (99, secondo la tradizione), vollero ribellarsi al feudalesimo imposto da normanni e svevi e decisero di unirsi in una città nuova.
Chiesero e ottennero il permesso al papa Gregorio IX di fondare la nuova città e iniziarono a costruire palazzi nobiliari, chiese, fontane e piazze, dando vita a un centro economicamente ricco. Per ricordare questo evento nel 1272 fu edificata la fontana delle Novantanove Cannelle.
L’Aquila risorge infinite volte sia dalle catastrofi naturali che l’anno devastata in più occasioni sia dalle tragedie storiche che portarono più volte alla sua distruzione. La città si trova in una zona ad alta attività sismica e fu colpita più volte. A partire dal terremoto del 1315, a quello del 1349 che causò 800 vittime; poi il terremoto del 1703, fino a quello del 2009, le cui ferite sono ancora visibili.
I numerosi eventi sismici hanno generato massicce opere di ricostruzione, ma le sequenze ricostruttive non hanno cancellato ciò che precedeva loro, si sono sovrapposte agli assetti architettonici o artistici precedenti.
La città nasce in uno scenario naturale spettacolare: alle pendici del Gran Sasso, e circondata da tre Parchi Nazionali e uno Regionale. Il suo territorio è molto esteso e bagnato dal fiume Aterno che nasce dai monti della Laga.
A partire dalla sua fondazione L’Aquila è divisa in quattro quartieri, chiamati Quarti: San Pietro (Coppito), Santa Maria (Paganica), San Marciano (già San Giovanni di Lucoli) e Santa Giusta (già San Giorgio, di Bazzano). A ciascun Quarto corrisponde una chiesa, una piazza, una fontana e storicamente anche un castello fuori le mura. Piazza Duomo è esclusa da questa divisione perché rappresenta il cuore della città: si trova tra due chiese e lo storico mercato e da lì si snoda il centro storico ricco di strade, palazzi imponenti con negozi e ristoranti tipici.
La città racchiude numerosi gioielli storici e artistici, eventi legati alla musica, al teatro e all’arte e molte attività da svolgere all’aria aperta con escursioni da programmare nei dintorni del capoluogo, tra riserve naturali, castelli e borghi medievali.
Vieni a scoprire l'Aquila e i dintorni per
- Camminare nel centro storico, integralmente recuperato, attraversando le ricostruzioni del XV e XVIII secolo.
- Vivere le piazze i luoghi di aggregazione restaurati dopo il sisma del 2009 grazie a innovative tecniche ricostruttive.
- Visitare i principali Palazzi nobiliari (Palazzo Ardinghelli, Palazzo di Margherita d’Austria, Palazzo Pica Alfieri…) e le più importanti chiese (Basilica di San Bernardino, Chiesa del suffragio, Chiesa di San Filippo Neri).
- Ammirare i cicli di affreschi di Santa Maria ad Cryptas a Fossa e a San Pellegrino a Bominaco, tra le più alte manifestazioni della pittura medievale italiana.
- Scoprire i primati della Basilica di Collemaggio con la prima Porta Santa della storia che si apre ogni anno dal 28 al 29 agosto e l’unica chiesa che ha visto l’incoronazione di un papa, Celestino V, al di fuori del Vaticano..
- Scoprire il Museo archeologico nazionale, il MAXXI e il forte spagnolo che ospita il Mammuth aquilano.
- Immergerti nella natura incontaminata che circonda L'Aquila con gli altopiani, il Gruppo del Gran Sasso, luoghi ideali per praticare trekking, mountain bike, gite a cavallo, sci.
- Andare alla ricerca dei borghi medievali più suggestivi che offrono situazioni sospese nel tempo, con castelli, chiese, resti archeologici, grotte naturali.
- Gustare i prodotti della terra, come lo zafferano DOP, i formaggi della transumanza, i salumi e i piatti della tradizione
- Contribuire alla rinascita di questo straordinario territorio e sostenere gli operatori turistici locali.