Non sappiamo come fosse la chiesa primitiva, costruita dagli Agostiniani alla fine del Duecento insieme al convento, ben due terremoti l’hanno distrutta, il primo nel 1461 e il secondo nel 1703.
Quello che vediamo oggi, e che apprezziamo come raro esempio di barocco abruzzese, lo dobbiamo perciò alla ricostruzione settecentesca su disegno di Giovan Battista Contini, allievo di Gian Lorenzo Bernini.
L’unico pezzo delle origini è un portale romanico laterale.